Se la vita che salvi è la tua – Sotto il segno di venere
Siamo quasi agli sgoccioli di questa rubrica legata a Premio Letteraria. I titoli che vi proponiamo oggi sono:
Se la vita che salvi è la tua, Fabio Geda, Einaudi
Andrea Luna ha trentasette anni, fa l’insegnante, ma non ha una cattedra fissa. Quello che doveva essere un breve soggiorno newyorkese, una vacanza solitaria voluta per riprendere fiato e soffocare le braci di una crisi coniugale, si trasforma in una peregrinazione nelle miserie dell’umanità e nella sua infinita ricchezza, in un viaggio che lo trascina ai margini della società e che gli regala incontri memorabili. Quando, all’improvviso, Andrea decide di tornare a casa dalla moglie, quello che ha lasciato non esiste piú. E allora capisce che «casa» è altrove. Per raggiungerla sarà disposto a tutto.
Sotto il segno di venere, Giulia Sulpizi, Diabasis
Esordio di una giovanissima e talentuosa studentessa del Liceo Romagnosi, Giulia Sulpizi, il libro è un avvincente romanzo storico, una storia d’amore appassionante per un pubblico di tutte le età. Scelta esemplare per un nuovo gusto letterario, il romanzo su Giulia, l’unica figlia dell’Imperatore Augusto, è stato supportato da uno studio accurato e da una personale rielaborazione del personaggio.