Dal manoscritto all’eBook: la lettura dalle origini ai giorni nostri
Seconda parte: alla Mediateca Montanari
La seconda parte del percorso “Dal manoscritto all’ebook” si è svolta alla Memo dove i bibliotecari hanno parlato del libro elettronico, visto con estremo entusiasmo da molti osservatori e con altrettanto scetticismo da altri, che sostengono che l’e-book (termine che deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book), privo di qualsiasi elemento di romanticismo, porterà alla fine del libro.
D’altronde l’ebook può essere visto anche come un’ulteriore evoluzione della scrittura, un nuovo approdo, un’opportunità da cogliere per una diffusione ancora maggiore della lettura.
I bibliotecari hanno sottolineato come la scrittura sin dalla sua invenzione non abbia conosciuto crisi o cedimenti nel corso dei millenni. Hanno poi illustrato, attraverso la proiezione di video e immagini, come ad ogni mutazione del supporto la diffusione abbia fatto notevoli progressi: affare per pochi nell’antichità, la scrittura si è diffusa grazie alle innovazioni, passando dallo scomodo Volumen di papiro al Codex di pergamena, dall’uso della carta alla stampa a caratteri mobili.
Nel corso del tempo sono cambiate anche le modalità di lettura: si è passati dalla lettura ad alta voce a quella silenziosa, dalla lettura verticale (rotolo) a quella orizzontale (codex), dalla lettura intensiva alla lettura estensiva e, più recentemente, dalla lettura lineare alla lettura multilineare e multimediale.
Quali sono i pregi della lettura digitale? Sicuramente l’economicità: un ebook costa meno del suo corrispettivo cartaceo. Inoltre svincolato dal supporto fisico può essere facilmente riproducibile e presentare motivi di comodità per istituzioni quali biblioteche o scuole: si può leggere sullo schermo di un pc, su un telefonino, su un tablet, sugli e-reader.
Un ebook è ecosostenibile, nessun albero viene abbattutto per stamparlo. I suoi caratteri si possono ingrandire e personalizzare, favorendo la lettura anche agli ipovedenti. Per non parlare poi della portabilità: pensiamo agli zaini dei ragazzi e al loro peso e a come un tablet o un e-reader può contenere tutti i testi che gli servono per gli studi.
La caratteristica distintiva dell’ebook è quella di avere come supporto uno schermo che emula la stampa su carta. Sull’e-reader a inchiosto elettronico (e-ink) è possibile sottolineare, aggiungere commenti, inserire segnalibri virtuali, fare ricerche per parole chiave.
L’ebook introduce nei processi di lettura anche la multimedialità, ovvero la capacità di fare interagire tra loro tipologie di media diversi attraverso la connessione a Internet: web, dizionari, video, audio, social network.
A questo proposito, alla fine del percorso i bibliotecari hanno illustrato uno degli esiti più convincenti della lettura digitale: si tratta di MediaLibraryOnLine, cioè la prima rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale. Ad oggi le biblioteche aderenti sono 2.500 da 13 regioni italiane e 3 paesi stranieri. Attraverso il portale, si possono consultare gratuitamente le collezioni digitali delle biblioteche aderenti: musica, film, ebook, giornali, banche dati, corsi di formazione online (e-learning), archivi di immagini e molto altro.
MediaLibraryOnLine permette anche ai cittadini di fare il prestito digitale sia dalle postazioni della biblioteca che da casa, dall’ufficio, dalla scuola, 24 ore su 24. Per questo non sarà più necessario presentarsi fisicamente in biblioteca per vedere un film o ascoltare musica. Non solo. Alcune tipologie, come audio e ebook, comprendono anche risorse in download che è possibile scaricare e portare con sé sul proprio dispositivo mobile.
Un punto di vista molto interessante e condivisibile! Per partecipare a un evento dedicato al tema della contrapposizione tra libro di carta ed ebook consiglio l’appuntamento del 5/5 con “Le donne preferiscono l’ebook”, durante il quale si può intervenire in streaming e fare domande a esperti di editoria cartacea e multimediale. Il link per collegarsi è questo http://www.ustream.tv/channel/presentazione—noi-ancora-una-volta